DOMANDE

Cos’è la carta?: La carta è un foglio ottenuto dalla feltratura di un impasto costituito essenzialmente da fibre vegetali e sostanze di carica minerali inerti.

Che fibre si usano?:
Fibre lunghe (pino, abete, larice) o fibre corte (faggio, betulle, eucaliptus, pioppo).
Le fibre vegetali provengono prevalentemente dal legno.
Il legno è costituito da fibre di cellulosa tenute insieme dalla lignina.

Come si produce la cellulosa?: separando le fibre dalla lignina in modo chimico o meccanico.
La resa in fibra delle cellulose, fatto 100 un kg di legno secco, è del 40-45% .

Come si sbianca la cellulosa?: con il cloro o con l’ossigeno.

Qual è meno inquinante?: l’ossigeno che evita al contrario del cloro l’emissione di solventi organici clorurati.

Cosa significa TCF?: il termine inglese “totally chlorine free” indica la pasta totalmente priva di cloro elementare.

Cosa significa FSC?: è l’acronimo di Forest Stewardship Council, standard di certificazione forestale che assicura che il legno, o un suo sottoprodotto come la carta, proviene da foreste gestite secondo particolari principi di gestione forestale, ambientale e sociale.

Cosa significa PEFC?: è il Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale (PEFC) che individua la gestione ecologicamente appropriata ed economicamente valida mirata al conseguimento di benefici sociali. Il PEFC si pone, pertanto, come alternativa ai sistemi di certificazione esistenti, primo fra tutti quello del Forest Stewardship Council (FSC), ritenuto inadeguato soprattutto nel caso di proprietà forestali di piccole dimensioni.

Cos'è la certificazione Iso 14001?: la ISO 14001 è una norma internazionale ad adesione volontaria che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale.

Cos’è la carta riciclata?: è la carta prodotta con maceri, refili di stampa, resi di giornali o riviste, scatoloni o cartonaggi in genere ecc., cioè senza l'utilizzo di pasta di legno o cellulosa vergini.

Quali sono i maceri post-consumer?: sono i maceri che provengono da materiali già entrati nel mercato e quindi riciclati come rifiuti, come vecchi giornali e riviste.

Che vantaggi offre la carta riciclata?: l’impiego di maceri derivanti da prodotti cartari già utilizzati permette di limitare l'utilizzo di materie prime derivanti dal legno, con conseguenti minori disboscamenti, e si riduce il ricorso allo smaltimento dei maceri nelle discariche, con evidenti risparmi economici per la collettività.

Cosa significa carta ecologica?: è la carta, di cellulosa o riciclata, per la cui produzione si è limitato al massimo il danno eco-ambientale e si sono ridotti il più possibile i consumi di acqua ed energia.
Le cellulose devono essere prodotte con legnami per i quali si è provveduto ad un regolare e costante rimboschimento e che comunque non provengono da foreste primarie. Il processo di sbiancamento deve essere effettuato con procedimenti e prodotti che non danneggiano l'ambiente. Si evita l'utilizzo del cloro a favore dell'ossigeno e si evita che alcun prodotto dannoso vada disperso al di fuori dei circuiti interni della cartiera.
Per le carte riciclate si preferisce la disinchiostrazione all'utilizzo di sbiancanti ottici, e gli inchiostri e le eventuali impurità eliminate devono essere stoccati per venire loro stessi poi riutilizzati per altri usi.

Cosa garantisce la certificazione “Angelo Blu”?: la certificazione “Angelo Blu” (Blauer Engel) rilasciata dal Ministero dell’Ambiente Tedesco e riconosciuta dalle più autorevoli associazioni ambientaliste europee, attesta che la carta è ottenuta al 100% da carta da macero. Durante la produzione della carta non devono essere utilizzati sbiancanti ottici, cloro e altri prodotti chimici nocivi.

Cosa garantisce la certificazione “Ecolabel”?: il marchio europeo Ecolabel, è l’etichetta che certifica la compatibilità ambientale del prodotto lungo tutto il ciclo di vita, dalla produzione all’utilizzo ed allo smaltimento finale.

Cosa garantisce la certificazione “Cigno Nordico”?: garantisce che le materie prime provengano per un minimo del 15% da legno di coltivazioni sostenibili o da un minimo del 50% da resti di segheria. Inoltre devono essere rispettate regole nell’utilizzo di prodotti chimici e del rispetto del bilancio energetico.

Dove si possono trovare altre informazioni?: nel sito www.cartaecartone.it dove si può leggere ed eventualmente scaricare il testo del libro “Alla scoperta del pianeta carta” a cura dell’Assocarta.

 

 


 
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